IL NON FINITO
Gunkanjima, Hashima Island www.incredibilia.it/30-luoghi-terrificanti/ Mai caro mi fu quell’ermo palazzone, e quest’antenna, che da tanta parte dell’ultimo condominio il guardo include. Ma sedendo e mirando, interminate code di automobili di là da quella, e sovrumani frastuoni, e profondissimo smog io nello sguardo non mi fingo; ove per poco l’occhio non si spaura. E come il vento odo tuonar tra queste auto, io quello infinito clacson a questo disordine vo comparando: e mi sovvien l’emicrania, e le morte colline, e la presente non più verde, e il tuon di lei. Così tra questa edilizia s’annega lo sguardo mio: e il naufragar m’è di sdegno in questo orror. [Si ringrazia il Sig. G.Leopardi per la gentile collaborazione] Alessia Malara