L'ESTETICA DELLA MACCHINA
"Avevamo vegliato tutta la notte, i miei amici ed io, sotto lampade di moschea dalle cupole di ottone traforato, stellate come le nostre anime, perché come queste irradiate dal chiuso fulgore di un cuore elettrico." Con queste parole ha inizio il Manifesto del Futurismo , pubblicato in francese sul quotidiano parigino Le Figaro il 20 febbraio 1909 da Filippo Tommaso Marinetti, poeta e scrittore italiano di formazione francese , sempre proiettato verso la ricerca di modernità del linguaggio e della forma poetica, in favore del verso libero. N el Manifesto, Marinetti formula il suo programma di rivolta contro la cultura del passato ("Noi vogliamo distruggere i musei, le biblioteche,le accademie d'ogni specie") e espone i principi ispiratori del movimento, che ambivano all'edificazione di una cultura integralmente rinnovata. http://www.cn24tv.it/news/134172/futurismo-un-incontro-nel-centenario-della-morte-di-sant-elia.htm l I valori su cui in