LA FORMA DEL LUOGO

 «Ogni progetto, per interpretare la "forma del luogo" richiede uno studio specifico e una comprensione profonda della storia, della cultura, della geografia, della geologia, del clima». R.Piano

Dall'unione di luogo e tempo nasce il fare umano, così anche l'Architettura, figlia del contesto in cui è concepita. Ciò è subito evidente nelle architetture vernacolari, la cosiddetta "architettura povera", basti pensare al dammuso lampedusano o al trullo pugliese, gli esempi sono molteplici e sparsi in tutto il mondo.

LA CASA EOLIANA
Tuttavia, vorrei focalizzare l'attenzione sulla tipica abitazione eoliana, la cui peculiarità è di scaturire da una concezione di vita essenziale e funzionale. Essa si compone per aggregazioni successive a partire da un modulo base. Il modulo base è il cubo, che si sommo ad altri cubi in orizzontale e/o in verticale, secondo quanto suggerito dalla "forma del luogo" o dalle esigenze di chi vi abita.
Nell'insieme, l'abitazione appare compatta con piccole bucature, sia per esigenze legate al clima, sia per questioni di stabilità strutturale, sia per esigenze di difesa, in particolare nelle costruzioni più antiche. Quest'ultime hanno uno sviluppo prevalentemente verticale che con minori superfici per la vita all'aperto, mentre la copertura piana (àstrico) è costruita in modo tale da permettere la raccolta dell'acqua piovana.

Architettura Eoliana, recupero edilizio a Salina - progetto di Arkinki, Antonio Arch. Righetti


SPAZIO E VOLUME
Le abitazioni più recenti hanno uno sviluppo prevalentemente orizzontale: i cubi si allineano uno di seguito all'altro per consentire l'affaccio sulla loggia, sostenuta da un portico ad archi, o sul terrazzo (bagghiu), il quale risulta spesso circondato da elementi cilindrici (detti pulèra) che si innalzano fino alla copertura. Su di essi solitamente si costruisce un pergolato per creare zone d'ombra. Lungo il perimetro del bagghiu, invece, si costruisce un gradino in pietra che funge da sedile (bisola). In questa zona della casa possono trovarsi una cisterna, un forno (di forma ovoidale) e un lavatoio in pietra.


TECNICHE E MATERIALI


I materiali adoperati sono sempre di origine locale. Anche nel contesto delle tecniche costruttive è evidente il legame fra luogo e architettura: blocchi di pietra lavica (per le fondazioni), pietra pomice e tufo. Il tutto rivestito da intonaco bianco o colorato, in modo tale da attenuare l'effetto dell'irraggiamento solare.


Panarea, foto di A. Colangelo

Nei dintorni dell'edificio è possibile trovare altre costruzioni a scopo produttivo, utilizzate dalle famiglie contadine: la cantina, il mulino, il palmento (ovvero frantoi per spremere le olive), le pinnate (stalle aperte da un solo lato) e la pagghiara (stalle seminterrate in pietra e paglia).
A differenza delle residenze più antiche, questo tipo di abitazione manifesta uno stile di vita più aperto alla vita di relazione, più attento alla vita sociale, ma sempre sobrio e funzionale. Ciò è evidente anche osservando l'interno delle abitazioni, con utensili essenziali e scarne suppellettili, quanto basta per soddisfare le fondamentali esigenze del vivere quotidiano.

EVOLUZIONE

Con la crescita economica e la diffusione del benessere, si sviluppa la classe borghese agraria e mercantile, il che porta alla trasformazione delle suddette abitazioni in forme architettoniche più complesse: la casa si amplia, spesso è a due piani e il numero dei vani aumenta, spuntano i balconi e decorazioni di ispirazione barocca. Questa diversificazione di forme architettoniche non ha origine solo dall'evoluzione storica degli stili, ma anche dalle differenti e variegate soluzioni culturali adoperate per risolvere il rapporto con il territorio e con il contesto sociale.

Panarea, foto di M. Mongelli, fonte:https://it.wikipedia.org/wiki/Architettura_eoliana


L'architettura mediterranea in generale e quella eoliana in particolare, è un tipo di architettura tutt'altro che superata. Ci sono diversi esempi contemporanei che traggono ispirazione da questo tipo di abitazioni, soprattutto per le loro caratteristiche di efficienza energetica,  sostenibilità dei materiali costruttivi, comfort, estetica e legame fra architettura, luogo e clima.

Villa "Di Gioia" - Casa Passiva Mediterranea - Progetto vincitore CasaClima Awards 2013 - progetto di PS  Architetture

Leggendo l'ignoranza dell'Architettura

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